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CDI 2 (Children’s Depression Inventory, Second Edition)

Maria Kovacs

Copertina CDI 2 (new brand)-128px.jpg

Sintesi

Finalità:
assessment dei sintomi depressivi 
Età/target:
5-17 anni
Formato
rating scale per genitori e insegnanti
e questionario self-report
Composizione:
17 (genitori), 12 (insegnanti), 28 (SR), 12 (SR breve) item
Somministrazione:
- forma: individuale (carta e matita) e collettiva (SR breve)
- tempo: 10’ (genitori e insegnanti), 20’ (SR), 5’ (SR breve)
Scoring:
- forma: modulo autoscoring
- tempo: ca. 10'
Psicometria: 
normativo: 833 soggetti bilanciati per genere ed età
(423 ss 7-12 anni; 410 ss 13-17 anni)
clinico: 143 soggetti (77 ss 7-12 anni; 66 ss 13-17 anni)
Data pubblicazione

dicembre 2017

Qualifica

C

Edizione italiana

Mauro Camuffo e Rita Cerutti 

Nuova edizione del famoso questionario della Kovacs, il CDI 2 è un assessment completo e multi-prospettico dei sintomi depressivi dei bambini e dei ragazzi dai 7 ai 17 anni di età, che raccogliendo dati da diverse fonti di informazione (genitore, insegnante, il soggetto stesso) offre un’ampia flessibilità di applicazione sia in contesti clinici che scolastici. Il CDI 2 permette di identificare precocemente i sintomi e, fornendo un indice della loro estensione e gravità, contribuisce al processo diagnostico della depressione clinica e al monitoraggio degli effetti del trattamento.

I suoi campi di applicazione sono molteplici. Può essere usato come parte di una più ampia batteria per valutare un singolo bambino o adolescente. I punteggi possono essere integrati con informazioni da parte di altre fonti, per arrivare ad una più completa comprensione del minore. In questo caso, i risultati del CDI 2 facilitano decisioni diagnostiche e orientano la pianificazione dei trattamenti.

Può essere utilizzato per screening su grandi gruppi: una scuola può voler definire la quota di studenti bisognosi di ulteriori valutazioni psicosociali legate a possibili problemi dell’umore; o può essere richiesto di individuare il bambino che, in un particolare gruppo, sia a rischio di sviluppare sintomi depressivi e possa quindi beneficiare di un ulteriore supporto.

I risultati al CDI 2 possono inoltre fornire informazioni sull’effettivo impatto di un particolare intervento sui sintomi depressivi di un individuo o di un gruppo. Quando usato in un setting clinico, i risultati al test possono essere raccolti in momenti diversi durante lo svolgimento di un intervento per valutarne gli effetti. I risultati di questo tipo di valutazione possono essere d’aiuto nel supportare decisioni sul futuro di un particolare programma d’intervento.

Il CDI 2, infine, può essere utilizzato in una vasta gamma di studi di ricerca trasversali e longitudinali, inclusi indagini epidemiologiche, studi clinici e legati a interventi, studi sullo sviluppo normale e patologico del bambino, studi multidisciplinari di psicofisiologia e valutazione clinica e vari studi empirici sulla verifica di ipotesi.