Quali sono i requisiti che garantiscono la qualità e la professionalità di un percorso di coaching? Il coaching è innanzitutto una relazione e questo testo la esplora cercando di comprendere il rapporto tra la psicologia e il coaching, discipline che hanno entrambi a che fare con il comportamento, con la mente, con le interconnessioni all’interno di un’organizzazione. Le autrici fanno un’analisi seria e approfondita sul tema, su come e perché è nato il coaching, come si è sviluppato, quali sono le basi su cui poggia e qual è il suo possibile futuro. Ma non solo.

Nel testo sono descritte le distinzioni tra mentoring, counseling, psicoterapia e coaching, distinzioni fondamentali e non sempre chiare per chi non è “del mestiere”. Vengono poi esplorati i vari tipi di coaching, le potenzialità della
metodologia, ma anche i rischi e come affrontarli. Infine, per sfruttare al meglio le opportunità, e minimizzare le criticità, si affronta il tema della preparazione più utile per chi vuole essere un coach. 

Un coach, soprattutto se possiede solide competenze in merito alla relazione di sviluppo, può affiancare il coachee in un percorso che guida e accompagna nella sperimentazione di sé e nella messa a frutto di competenze e potenzialità. Ed è qui che lo psicologo coach (anche psicoterapeuta) può fare la differenza, mettendo in gioco la sua competenza di professionista della psiche.

Questo libro, scritto da tre psicologhe ha un approccio chiaro, tanto da risultare comprensibile anche a quanti non abbiano una preparazione specialistica e, allo stesso tempo, esplora in dettaglio il coaching, le sue caratteristiche, le sue sfu-
mature, e può essere un’utile lettura per chi voglia capire di più che cosa significa far crescere un’organizzazione attraverso le persone e la persona attraverso l’organizzazione.