Finalità: | studio delle relazioni familiari |
Età/target: | tutti o alcuni membri della famiglia (bambini dai 6 anni) |
Caratteristiche: | tecnica di posizionamento di figure (pedine) su una griglia (tavola) |
Composizione: | rappresentazione successiva di tre diverse configurazioni |
Somministrazione: |
forma: individuale o di gruppo
tempo: 5-10’ (indiv.), 10-30’ (gruppo) |
Scoring: |
forma: protocollo di registrazione e intervista di follow-up
tempo: indeterminato |
Psicometria: | punteggi di coesione e gerarchia familiare |
Campione: | 797 ss (374 maschi) in 7 fasce d’età (da 6-11 a 51+) |
Edizione italiana: | Fabio Benatti, Arianna Comelli, Nicola Giacopini, Miriam Lutzu e Tiziana Magro |
Data di pubblicazione: | giugno 2020 |
Qualifica: | C |
Economicità: rispetto ad altri strumenti che forniscono informazioni simili, il FAST è molto economico: può essere somministrato in soli 5-10’ per gli individui e 10-30’ per i gruppi.
Facilita diagnosi e terapia perché capace di innescare un processo di riflessione sulle relazioni familiari tra gli intervistati. Una prima valutazione è possibile subito dopo il completamento delle rappresentazioni. Ad es., è possibile determinare caratteristiche strutturali come la chiarezza dei confini generazionali. Una revisione dell’intervista e i commenti spontanei dei membri consentono ipotesi sistemiche individuali e orientate alla famiglia.
Indipendente dalla lingua: può essere utilizzato efficacemente anche con famiglie straniere, non parlanti l’italiano.
Il FAST è una tecnica figurale, derivata dalla pratica clinica, per rappresentare legami emotivi (coesione) e strutture gerarchiche nella famiglia o sistemi sociali simili. Il FAST, che può essere utilizzato quantitativamente o qualitativamente, si basa sulla teoria strutturale-sistemica, che presume che le famiglie sane abbiano una struttura relazionale equilibrata (coesiva e con una gerarchia equilibrata), chiari confini generazionali e un’organizzazione flessibile; famiglie con bambini mentalmente disturbati, invece, rappresentano più spesso la loro struttura familiare come disimpegnata e con confini generazionali non chiari.
Il test può essere somministrato a partire dai 6 anni, in quanto non richiede particolari abilità logico-verbali.Il FAST utilizza una tecnica del posizionamento della figura, per mezzo della quale un membro della famiglia la rappresenta posizionando delle pedine, che simboleggiano gli altri membri, in uno spazio predeterminato. Due sono le dimensioni della struttura familiare valutate:
Dalla loro combinazione si ottiene una descrizione dei vari tipi di struttura familiare in essere: bilanciata, non bilanciata, labile. Tale classificazione permette di individuare il livello di connessione emotiva tra i membri e l’influenza che i soggetti percepiscono nella famiglia.
Un’ulteriore dimensione è la Flessibilità della famiglia intesa come l’abilità di adattare i pattern di Coesione e Gerarchia alle richieste determinate sia dalle situazioni che dalle fasi del ciclo di vita della famiglia, ed è misurata attraverso il confronto di tre differenti situazioni di cui si chiede la rappresentazione: Tipica (di routine), Ideale (attesa), Conflittuale (ritenuta particolarmente significativa dal soggetto o dal gruppo famiglia). A ciascuna rappresentazione segue una breve intervista semistrutturata sui temi rappresentati, da cui ottenere informazioni circa lo sviluppo e l’evoluzione della struttura e dei processi familiari lungo tutto il ciclo di vita della famiglia.
Il materiale di somministrazione del FAST consta di una tavola quadrata monocromatica, divisa in una griglia di 81 quadrati (ciascuno con coordinata propria); 9 pedine maschili e 9 pedine femminili, di cui 3 colorate, tutte della stessa altezza con disegnati occhi e bocca (a rappresentare i membri della famiglia); 18 blocchetti cilindrici di tre differenti altezze (per sollevare le pedine, a rappresentare la forza o l’influenza che ogni membro ha in famiglia).
La valutazione prevede una procedura di scoring qualitativa (valutazione della posizione delle pedine sulla tavola) e quantitativa (calcolo della distanza delle pedine per la Coesione, dell’altezza dei blocchi per la Gerarchia).