La brevità e la sensibilità rendono l’SRS-2 estremamente utile per una varietà di esigenze di valutazione. La sua natura quantitativa e l’ampio range di età preso in considerazione la rendono ideale per misurare nel tempo la risposta all’intervento. La sua dipendenza dalle osservazioni quotidiane di genitori e insegnanti la rende facile, inoltre, da usare in contesti clinici, di ricerca ed educativi, dove è fondamentale identificare i disturbi dello spettro autistico rispetto ad altre condizioni psichiatriche, distinguendo chiaramente le caratteristiche di danno sociale dell’ASD da quella osservabili nell’ADHD, nei disturbi d’ansia e in altre diagnosi.
L’SRS-2 si presenta in quattro versioni, ciascuna di 65 item, ciascuna per uno specifico gruppo target:
- versione prescolare: 2.5-4.5 anni, compilabile da parte del genitore o di un insegnante;
- versione scuola: 4-18 anni, compilabile da parte del genitore o di un insegnante;
- versione adulti self-report: dai 19 anni in su, compilabile direttamente dal soggetto;
- versione adulti other-report: dai 19 anni in su, compilabile da parte di un genitore, del coniuge, di un familiare o amico.
Oltre a un punteggio Totale che riflette la gravità dei deficit sociali nello spettro autistico, il test genera punteggi per cinque sottoscale di Trattamento: Consapevolezza sociale, Cognizione sociale, Comunicazione sociale, Motivazione sociale e Interessi ristretti e ripetitivi. Sebbene non vengano utilizzati per lo screening o la diagnosi, i punteggi delle sottoscale sono utili nella progettazione e nella valutazione dei programmi di trattamento.
In linea con i criteri del DSM-5, l'SRS-2 fornisce inoltre due sottoscale che corrispondono a due domini di sintomi: Interazione e comunicazione sociale e Comportamenti e interessi ristretti e ripetitivi. I punteggi su queste sottoscale facilitano il confronto dei sintomi del cliente con i criteri diagnostici DSM-5 per il disturbo dello spettro autistico, aiutando il clinico nella formulazione della diagnosi.
Protocolli e moduli profilo
Le forme prescolare e scuola del test hanno ognuna un solo protocollo, che può essere somministrato:
- sia al genitore/caregiver sia all'educatrice/insegnante del nido o scuola dell'infanzia (forma prescolare)
- sia al genitore sia all'insegnante di scuola primaria/secondaria (forma scuola).
I moduli profilo delle forme prescolare e scuola hanno due facciate:
- il fronte è riservato ai punteggi tratti dalla valutazione del genitore
- il retro da quelli tratti dalla valutazione dell'insegnante.
La forma adulti prevede due protocolli:
- self-report, che va somministrato in autovalutazione al soggetto
- other-report, che va compilato da parte di persona che conosce molto bene il soggetto: genitore, coniuge, amico, ecc.
In questo caso, il modulo di profilo è unico, in quanto le due facciate sono organizzate in questo modo:
- il fronte è riservato ai punteggi tratti in seguito all'autovalutazione
- il retro da quelli tratti in seguito all'eterovalutazione.
Somministrazione a 18 anni: è possibile utilizzare sia la forma scuola che la forma adulti, essendoci sovrapposizione i questa fascia d'età fra le due forme.
