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KiddyCAT - Communication Attitude Test for Preschool and Kindergarten Children who Stutter                                                                                    

Martine Vanryckeghem e Gene J. Brutten 

Copertina KiddyCAT (19x26cm)-128px.jpg

Sintesi

Finalità:
identificare i bambini piccoli a rischio di balbuzie
Formato:
questionario con risposta dicotomica “sì/no”
Età:
3-6 anni
Composizione:
12 item
Somministrazione:
individuale; 5-10' 
Campione:
 173 non balbuzienti + 190 balbuzienti
Pubblicazione:

maggio 2022

Adattamento italiano

Simona Bernardini, Luisella Cocco e Claudio Zmarich

La balbuzie, di solito, insorge tra i 2 e i 6 anni di età, gli anni dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia. Fino alla creazione e allo sviluppo normativo del KiddyCAT non esisteva alcun test con procedura standardizzata per identificare e valutare se i bambini con balbuzie di quell’età reagissero o no al loro modo di parlare e agli aspetti neuromotori del parlato (che riguardano l’abilità nel produrre foni) in modi diversi da quelli dei loro pari che non balbettavano.

Stabilire se il comportamento di un bambino sia o non sia quello tipico di un bambino che balbetta dipende dai tipi di disfluenza manifestati e dalla frequenza con cui il loro parlato viene interrotto dall’occorrere delle disfluenze. La ricerca ha dimostrato che i bambini che balbettano sono molto più disfluenti dei bambini della stessa età che non balbettano. Tuttavia, è stato anche dimostrato che questi tipi di disfluenze non sono stati trovati solo tra i bambini che balbettano, ma sono stati riscontrati anche tra quelli che non balbettano, seppure in minor quantità. In altre parole, la tipologia e la frequenza delle alterazioni del parlato fluente di coloro che balbettano e di coloro che non balbettano sono sovrapponibili. 

La sola presenza di disfluenze non basta, quindi, per poter fare diagnosi di balbuzie poiché vi è la possibilità di commettere l’errore di dire che un bambino è balbuziente quando non lo è, o di affermare, al contrario, che non si riscontra un problema, quando, invece, in realtà esso sussiste. In altre parole, serve molto di più che la sola presenza di disfluenza per definire con precisione se un bambino in età prescolare sia o non sia balbuziente.

Uno degli elementi da prendere in considerazione è la reazione del bambino verso il proprio parlato e le proprie abilità linguistiche. La reazione di un bambino piccolo al proprio eloquio rappresenta quindi un’altra dimensione diagnostica.  L’impatto che la balbuzie ha su un individuo che balbetta, i suoi comportamenti reattivi e il ruolo che questi giocano come elemento per stabilire se un bambino si comporti o meno come un soggetto che balbetta sono diventati sempre più importanti. I dati di ricerca hanno dimostrato che i bambini di 3 anni sono già significativamente consapevoli della differenza tra fluenza e disfluenza e capiscono se queste siano o meno caratteristiche del proprio eloquio. Questo gioca un ruolo nell’aiutare a valutare e a identificare in maniera più accurata i bambini che balbettano.

La reattività di un bambino verso il proprio eloquio e verso le proprie abilità linguistiche è portata alla luce grazie alla procedura del KiddyCAT. Questa reattività sottolinea l’importanza dell’attitudine comunicativa associata all’eloquio, quale dimensione cognitiva da integrare alla valutazione della disfluenza, ed è necessaria per identificare i bambini che balbettano. Il KiddyCAT fornisce inoltre al terapeuta una prospettiva sulle reazioni provate dal bambino che balbetta, alle quali bisogna fare riferimento affinché un trattamento abbia un buon esito e i cambiamenti necessari a migliorare la fluenza siano mantenuti nel lungo termine. Più precisamente, le dimensioni reattive, in aggiunta a quelle che sono udibili e direttamente osservabili, devono essere trattate adeguatamente perché la terapia abbia successo.

Il KiddyCAT fornisce al clinico le informazioni sull’attitudine comunicativa dei bambini che balbettano in età prescolare. Le informazioni, che esso rivela, a proposito dell’attitudine comunicativa del bambino, forniscono al clinico indicazioni chiare sulle procedure e sulle azioni da intraprendere. In questo modo si favorisce il processo di miglioramento della balbuzie in età prescolare.

Il KiddyCAT sarà venduto come volume-test con i moduli di istruzioni, somministrazione e scoring allegati al manuale e liberamnete fotocopiabili.