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FAST - Family System Test

Thomas M. Gehring

Sintesi

Finalità: studio delle relazioni familiari
Età/target: tutti o alcuni membri della famiglia (bambini dai 6 anni)
Caratteristiche: tecnica di posizionamento di figure (pedine) su una griglia (tavola)
Composizione:
rappresentazione successiva di tre diverse configurazioni
Somministrazione: forma: individuale o di gruppo
tempo: 30-45’ (indiv.), 45-60’ (gruppo)
Scoring: forma: protocollo di registrazione e intervista di follow-up
tempo: indeterminato
Psicometria:
punteggi di coesione e gerarchia familiare
Campione:
797 ss (374 maschi) in 7 fasce d’età (da 6-11 a 51+)
Edizione italiana: Fabio Benatti, Arianna Comelli, Nicola Giacopini, Miriam Lutzu e Tiziana Magro
Data di pubblicazione: giugno 2020
Qualifica: C
Vantaggi

Economicità: rispetto ad altri strumenti che forniscono informazioni simili, il FAST consente di raccogliere in un’unica somministrazione dati relativi alla percezione delle relazioni familiari sia in riferimento al sistema familiare, che rispetto ai suoi sottosistemi (genitoriale, fratria). Una sessione individuale si svolge in circa 30-45’, la somministrazione al gruppo familiare, o a una parte di esso, richiede invece circa 45-60’.

Versatilità applicativa: il FAST è uno strumento estremamente versatile, non solo perché prevede due tipologie di somministrazione (individuale e di gruppo), ma anche perché si presta a molteplici utilizzi in ambito clinico, peritale e di ricerca.

Multiculturalità: può essere utilizzato efficacemente anche con famiglie straniere, non parlanti l’italiano, purché sia presente un mediatore linguistico e culturale che garantisca la comprensione della consegna e consenta di inquadrare i risultati nella cornice socio-culturale di riferimento.

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Introduzione

Il FAST è una tecnica figurale, derivata dalla pratica clinica, per rappresentare la percezione soggettiva delle relazioni familiari per quel che riguarda i legami di coesione emotiva e la gerarchia, ossia la struttura del potere, con particolare riferimento all’espletamento bilanciato delle competenze genitoriali. Il FAST si basa sul modello sistemico-relazionale, in particolare sulla teoria strutturale, che presume che la famiglia sia un sistema aperto, formato da diversi sottosistemi che determinano il grado di potere dei suoi membri in base alla posizione occupata. Il modello strutturale si occupa di studiare e intervenire sui processi di cambiamento nel rapporto tra una persona e il contesto familiare in cui funziona nel presente: cambiando la posizione della persona può cambiare anche la sua esperienza soggettiva. L’obiettivo, quindi, è comprendere e intervenire nel qui e ora, piuttosto che indagare nel passato. Importanti nella teoria strutturale sono il concetto di di confine, ossia di quell’insieme di regole che definiscono chi e come partecipa ad un determinato sotto sistema, e di flessibilità, intesa come la capacità di adattamento del sistema familiare alle svariate richieste evolutive e ambientali. Sebbene esistano molteplici tipologie di famiglie, la struttura di una famiglia sana è caratterizzata da confini chiari, ben definiti e flessibili tra i sottosistemi. Ciò consente ai suoi membri di esercitare le proprie funzioni bilanciando senso di appartenenza e senso di differenziazione, principi fondanti la costruzione dell’identità.

Il test può essere somministrato a partire dai 6 anni, in quanto non richiede particolari abilità logico-verbali.

Informazioni tecniche

Applicazioni

In ambito clinico, il FAST favorisce il processo diagnostico e di trattamento: facilita il colloquio clinico-anamnestico; promuove un atteggiamento cooperativo tra paziente e clinico nella co-costruzione degli obiettivi di lavoro; fornisce una stima di trattabilità della situazione (flessibilità) in riferimento a specifiche dimensioni delle relazioni familiari (coesione emotiva e bilanciamento dei ruoli genitoriali); valuta l’efficacia del trattamento. Può essere somministrato nella fase iniziale della presa in carico di individui, coppie e/o famiglie, consentendo di delineare nel qui e ora le caratteristiche dell’ambiente relazionale in cui si esprime la problematica per la quale è richiesta la valutazione. La risomministrazione alla fine del percorso consente di rilevare i cambiamenti nella percezione della persona e/o del gruppo attraverso il confronto con le situazioni rappresentate nella fase iniziale della presa in carico.

La dimensione proiettiva del test facilita l’espressione della percezione soggettiva delle relazioni familiari attraverso il posizionamento delle figure nello spazio.

La dimensione self-report, costituita dalle brevi interviste che seguono ogni rappresentazione, stimola processi di ipotizzazione su quanto rappresentato, contribuendo a rafforzare l’alleanza terapeutica, promuove capacità riflessive e di mentalizzazione che contribuiscono all’attribuzione di nuovi significati, incrementando la consapevolezza non solo di sé, ma anche delle relazioni che intercorrono tra i membri della famiglia e dell’impatto che le differenze di percezione possono esercitare nei processi di interazione.

La somministrazione individuale permette di rilevare la percezione soggettiva circa il ruolo rivestito nella famiglia, ponendolo in relazione alla percezione delle relazioni che intercorrono anche con e tra gli altri membri. La somministrazione al gruppo famiglia o a una parte di esso consente di osservare i partecipanti mentre negoziano un conflitto sulle differenze percettive, per arrivare a una rappresentazione finale condivisa. La sessione di gruppo, stimola un dialogo sulle relazioni familiari e sui vissuti ad esse connessi, lasciando emergere la capacità dei membri della famiglia di negoziare il conflitto per trovare dei compromessi. In questo senso il FAST può essere considerato non solo uno strumento di valutazione ma anche di trattamento.

In ambito peritale si presta a integrare la valutazione e facilitare l’ascolto del minore nei contesti giudiziari. La standardizzazione lo rende un valido strumento specifico per la valutazione delle relazioni familiari, o di alcune dimensioni di esse, di grande interesse nei contesti giudiziari in ambito civile, penale e minorile. In particolare, il FAST consente di rilevare la consapevolezza e la coerenza tra quanto percepito dal soggetto, quanto dichiarato nei colloqui e ciò che emerge dagli altri indici clinici e dall’esame della documentazione processuale, oltre che l’impatto e gli esiti di tale percezione sul comportamento dei membri della famiglia (ad es., situazioni di conflittualità co-genitoriale, impatto suggestivo delle relazioni familiari sulla testimonianza del minore, valutazioni in tema di affidamento e adozione).

Il FAST, inoltre, si rivela particolarmente indicato per facilitare l’ascolto del minore in ambito giudiziario, evitando di porre domande suggestive circa i suoi vissuti e desideri relativi alla situazione familiare, differenziando bisogni da desideri.

Struttura

Il FAST utilizza una tecnica del posizionamento della figura, per mezzo della quale un membro della famiglia la rappresenta posizionando delle pedine, che simboleggiano gli altri membri, in uno spazio predeterminato. Due sono le dimensioni della struttura familiare valutate:

  • Coesione, concerne il legame emozionale che unisce i membri di una famiglia ed è misurata sulla base della vicinanza/prossimità tra le pedine collocate dal soggetto;
  • Gerarchia si riferisce alle dinamiche di dominanza o mutua influenza tra gli stessi membri, è collegata alla capacità di inter-scambiare i ruoli e modificare le regole all’interno delle relazioni familiari, ed è misurata calcolando la differenza di altezza tra le pedine.

Dalla loro combinazione si ottiene una descrizione dei vari tipi di struttura familiare in essere: bilanciata, non bilanciata, labile. Tale classificazione permette di individuare il livello di connessione emotiva tra i membri e l’influenza che i soggetti percepiscono nella famiglia.

Un’ulteriore dimensione è la Flessibilità della famiglia intesa come l’abilità di adattare i pattern di Coesione e Gerarchia alle richieste determinate sia dalle situazioni che dalle fasi del ciclo di vita della famiglia, ed è misurata attraverso il confronto di tre differenti situazioni di cui si chiede la rappresentazione: Tipica (presente), Ideale (ideale), Conflittuale (circoscritta a un momento di conflitto). A ciascuna rappresentazione segue una breve intervista semistrutturata sulle scene rappresentate, da cui ottenere informazioni relative alla flessibilità del il sistema familiare e dei suoi sottosistemi di fronte alle richieste evolutive che hanno determinato (nel caso della situazione tipica e conflittuale) o che potrebbero determinare (nel caso della situazione ideale) l’organizzazione familiare rappresentata.

Il FAST identifica tre tipologie di struttura familiare derivanti dal bilanciamento tra il grado di coesione e gerarchia, unitamente all’indice di flessibilità di queste dimensioni tra le situazioni rappresentate. Si presume che le famiglie sane presentino una struttura familiare bilanciata, caratterizzata da chiari confini generazionali e da un’organizzazione flessibile. Le famiglie disfunzionali sono invece caratterizzate da confini diffusi, in cui si osserva un iperinvestimento sul senso di appartenenza a scapito dei processi di individuazione, oppure rigidi, dove prevale la spinta alla differenziazione non adeguatamente bilanciata da un’attenzione ai bisogni di appartenenza.
Lo strumento consente di indagare la percezione - individuale e/o del gruppo famiglia - della qualità delle relazioni familiari, oltre che rilevare la capacità del sistema familiare e dei suoi sottosistemi di adattarsi ai compiti evolutivi individuali e relazionali, favorendo la progettazione di interventi che possano accompagnare la famiglia a evolvere in modo da bilanciare i bisogni di autonomia e dipendenza dei suoi membri, favorendo la costruzione e il mantenimento di un’identità sana e
funzionale.

Materiale e scoring

Il materiale di somministrazione del FAST consta di una tavola quadrata monocromatica, divisa in una griglia di 81 quadrati (ciascuno con coordinata propria); 9 pedine maschili e 9 pedine femminili, di cui 3 colorate, tutte della stessa altezza con disegnati occhi e bocca (a rappresentare i membri della famiglia); 18 blocchetti cilindrici di tre differenti altezze (per sollevare le pedine, a rappresentare la forza o l’influenza che ogni membro ha in famiglia).

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La valutazione prevede due possibili procedure di scoring, entrambe validate statisticamente:

  • la procedura qualitativa prevede la valutazione delle dimensioni coesione e gerarchia attraverso un calcolo effettuato mediante la rilevazione del posizionamento delle pedine sul tabellone (coesione) e della unità di differenza tra i blocchetti di elevazione delle pedine (gerarchia). Attraverso le interviste è possibile individuare il grado di flessibilità si all’interno della specifica situazione, che tra le rappresentazioni. Questo tipo di scoring è indicato per l’utilizzo dello strumento in ambito clinico e psico-giuridico;
  • la procedura quantitativa prevede l’utilizzo di calcoli aritmetici per determinare i coefficienti di coesione e gerarchia ed è indicata per le applicazioni del FAST in ambito di ricerca.

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Prezzi
cod. 6029001 FAST kit
[manuale + 40 protocolli di registrazione + materiale di somministrazione con valigetta]
€ 500,00 ***
cod. 6029002 FAST manuale € 70,00 *
cod. 6029003 FAST pkg 40 protocolli di registrazione € 73,20 *
* IVA compresa
** IVA assolta dall'editore
*** IVA compresa (aliq. diverse)