Finalità:
|
formulazione della diagnosi di un disturbo additivo
secondo le indicazioni fornite dal DSM-5
|
Età/target:
|
dai 16 anni in poi |
Formato
|
batteria di questionari self-report |
Composizione:
|
146 item |
Somministrazione:
|
- forma: individuale - tempo: ca. 20-30' |
Scoring:
|
forma: questionario + modulo profilo |
Campione:
|
515 (campione clinico) e 183 ss. (campione non clinico) |
Data pubblicazione
|
estate 2016 |
Qualifica
|
B2 |
In linea con le più aggiornate acquisizioni della ricerca nel campo delle dipendenze, dalla riconsiderazione diagnostica che il DSM-5 ha fatto delle “addiction”, al concetto clinico di “craving”, con le sue implicazioni anche psicobiologiche, l’ABQ è uno strumento di autovalutazione che permette di elaborare una diagnosi sia categoriale che dimensionale (lieve, moderato, grave) di un disturbo additivo.
Inoltre, sulla base della più recente letteratura sulle variabili psicopatologiche dell’addiction, l’ABQ permette l’inquadramento diagnostico di 7 dimensioni clinicamente significative presenti con il disturbo, con lo scopo di ottimizzare l’intervento specifico sul paziente.